Salamanca è una città ricca di attrazioni e monumenti che attirano migliaia di visitatori ogni anno. Se avete l’opportunità di trascorrere un pomeriggio in questa splendida città, ecco alcuni dei luoghi più popolari e dei monumenti da non perdere.
Se avete solo un pomeriggio a Salamanca o se volete mostrare la città agli amici di passaggio, di seguito vi proponiamo un itinerario a piedi per ammirare alcuni dei luoghi imperdibili di Salamanca. Tutto ciò che viene proposto qui è gratuito, ma ci sono opzioni per entrare in luoghi a pagamento, a seconda degli orari. I prezzi sono di solito molto convenienti, anche se per una passeggiata pomeridiana è consigliabile vedere tutto dall’esterno. Potete anche visitare ciò che vi interessa di più e, se non avete abbastanza tempo, accorciare la passeggiata.
Cosa vedere a Salamanca in un pomeriggio
- La Plaza Mayor
- La Iglesia de San Martín
- La Plaza del Corrillo
- La Casa de las Conchas
- La Clerecía / Scala Coeli
- La Universidad de Salamanca: fachada, el Patio Escuelas, Escuelas Menores, el Cielo de Salamanca
- La Casa-museo Unamuno
- La Catedral Nueva y la Catedral Vieja. Ieronimus
- El astronauta y otros «compañeros»
- La Plaza de Anaya y el Palacio de Anaya
- El Patio Chico
- La Casa Lis
- El Huerto de Calixto y Melibea
- El Puente Romano: la estatua del Lazarillo y el Ciego y el Verraco
- La Cueva de Salamanca
- El Convento de San Esteban (Dominicos)
- El Convento de las Dueñas (Dominicas)
- El Palacio de la Salina
La Plaza Mayor
Un buon punto di partenza è la Plaza Mayor, considerata una delle piazze più belle della Spagna e cuore di Salamanca.
Godetevi l’atmosfera della Plaza Mayor, potete fare un giro a 360º dal centro per vederla in dettaglio, potete passeggiare tra i portici e prendere un caffè nel Novelty con Torrente Ballester (la famosa statua con cui potete scattarvi un selfie), vedere i medaglioni, gli archi… se volete saperne di più sulla Plaza Mayor e sulle curiosità potete farlo qui (contenuto in spagnolo).
Uscite dalla Plaza Mayor attraverso l’arco della Plaza del Corrillo, un bellissimo angolo dove vedrete la chiesa di San Martín e nella stessa Plaza del Corrillo vi imbatterete nella scultura del poeta salamantino Remigio González Martín. Proseguite verso la famosa via La Rúa, Rúa Mayor, una delle strade più turistiche di Salamanca con la vista della Cattedrale sullo sfondo.
Passeggiando lungo la Rúa si incontrano molti negozi di souvenir turistici, ma anche bar, ristoranti… e si può mangiare un gustoso panino al prosciutto (se avete bisogno di cambiare le monete, c’è il Global Exchange all’inizio della strada).
La Casa de las Conchas e la Clerecía
Percorrendo la Rúa ci avviciniamo alle cattedrali che si vedono sullo sfondo, ma prima troviamo, sulla destra, la Casa de las Conchas e di fronte la Clerecía, dove si trova l’attuale Università Pontificia di Salamanca.
Si consiglia vivamente di visitare l’interno della Casa de las Conchas (oggi è una biblioteca pubblica di Salamanca e ospita mostre) per visitare il cortile, il pozzo, salire le scale fino al primo piano e godersi la vista della Clerecía, è gratuito. Se avete tempo e voglia, potete salire sulle Torri di Clerecía «Scala Coeli«, costruite per il desiderio di essere il più vicino possibile al cielo, a 61 metri di altezza, uno dei luoghi più alti della città da cui si gode la migliore vista.
Scoprite maggiori informazioni, curiosità e leggende sulla Casa de las Conchas (contenuto in spagnolo) e sulla Clerecía-Scala Coeli, gli orari di apertura, i prezzi…(contenuto in spagnolo)
Sapevate che questo è l ‘»angolo delle tre fighe» (contenuto in spagnolo)? Indovinate perché?
Università di Salamanca
Dopo queste visite possiamo tornare sulla Rúa e proseguire verso le Cattedrali (sulla strada possiamo mangiare un delizioso croissant nella croissantería París, con tanti tipi, ripieni…) oppure possiamo percorrere la Rúa Antigua fino a Calle Libreros, una strada dal fascino particolare che ci porterà all’imponente facciata dell’Università.
L’Università di Salamanca è la più antica università attiva in Spagna (1218) (ha recentemente celebrato il suo ottavo centenario) e una delle più antiche d’Europa. È tipico cercare la rana in cima al teschio sulla facciata per avere fortuna, superare gli esami o sposarsi, a seconda della leggenda che vi è stata raccontata.
Osservando la facciata ci si trova nel Patio de Escuelas, insieme alla statua di Fray Luis de León, una figura molto importante nella storia dell’università. Alla fine del Patio de Escuelas, sulla sinistra, troviamo l’accesso al patio de Escuelas Menores, bellissimo, da non perdere e in una delle porte sotto i portici si può visitare «El cielo de Salamanca» di Fernando Gallego.
Scopri le informazioni sull’Università di Salamanca, le curiosità, gli orari di apertura, i prezzi…(contenuto in spagnolo)
Proseguiamo lungo Calle Libreros e accanto alla facciata dell’Università troviamo la Casa-Museo Miguel de Unamuno, dove il professore e rettore dell’Università di Salamanca visse tra il 1900 e il 1914. Se ne avete voglia e l’orario coincide con la vostra passeggiata, potete visitare la casa-museo. Ulteriori informazioni sulla Casa-Museo Miguel de Unamuno: orari di apertura, prezzi…(contenuto in spagnolo)
Le cattedrali di Salamanca
Proseguiamo per Calle Libreros e giriamo subito a sinistra in Calle Calderón de la Barca, da cui si vede l’imponente torre della Cattedrale e una delle porte più emblematiche. Davanti alla porta e alla torre della Cattedrale, sulla sinistra si trova la Plaza de Anaya (contenuto in spagnolo) da cui si può contemplare da un lato il Palacio de Anaya (attualmente la Facoltà di Filologia dell’USAL) accanto alla chiesa di San Sebastián e di fronte la spettacolare Catedral Nueva (Cattedrale Nuova), Sulla sua porta (Puerta de Ramos) possiamo cercare l’astronauta (scolpito nella pietra nel 1992 durante una ristrutturazione), angeli e demoni, un toro, una lince, un drago che sorride con un gelato a tre palline, un granchio, una cicogna e una lepre conosciuta anche come «coniglio fortunato».
Se volete maggiori informazioni, curiosità, orari di apertura, prezzi sulla Nuova Cattedrale (contenuto in spagnolo) e sulla Vecchia Cattedrale (contenuto in spagnolo), contattateci.
Di fronte alla Puerta de Ramos, mentre cerchiamo l’astronauta, possiamo continuare a sinistra lungo le Cattedrali fino a raggiungere il Patio Chico, ma possiamo anche andare a destra per tornare sui nostri passi fino a Plaza Juan XXIII per contemplare l’altezza di Ieronimus: le torri della Cattedrale di Salamanca (contenuto in spagnolo) e, se ci adattiamo all’orario, possiamo salire a 110 m per contemplare la città dall’alto e avere un’altra vista delle Cattedrali.
Casa Lis
Proseguiamo per via Tentenecio e giriamo a sinistra in via Gibilterra, dove si trova la Casa Lis, attualmente Museo dell’Art Nouveau e dell’Art Déco (contenuto in spagnolo), una visita altamente consigliata se non si fa questa passeggiata in futuro; più tardi vedremo la facciata con le vetrate da un altro luogo. Proseguendo lungo la strada si raggiunge il Patio Chico, il luogo in cui si incontrano le due cattedrali, sulla facciata sud della Cattedrale Nuova, un angolo con una splendida vista.
Il frutteto di Calixto e Melibea
Dal Patio Chico, percorrendo fino in fondo Calle Arcediano, si arriva all’Huerto de Calixto y Melibea (contenuto in spagnolo), giardini che prendono il nome dai protagonisti del romanzo «La Tragicommedia di Calisto e Melibea» di Fernando de Rojas, conosciuto anche come «La Celestina». Possiamo passeggiare nel frutteto, da cui si gode di una splendida vista sulla Cattedrale e sulle rive del Tormes. Possiamo anche vedere il Muro di Salamanca.
Torniamo sui nostri passi: Calle Arcediano, Calle Gibraltar dove abbiamo visto l’ingresso della Casa Lis, Calle Tentenecio e qui ci dirigiamo verso il basso. A destra andremmo al Ponte Romano, il nostro prossimo obiettivo, ma prenderemo il sentiero di sinistra per contemplare dal basso le vetrate della facciata della Casa Lis. Nelle vicinanze si trova il Museo di Storia dell’Automobile di Salamanca, che potremo visitare in un altro momento, se non in questa passeggiata.
El Puente Romano
Percorrendo il Paseo de San Gregorio in direzione del Ponte Romano (lasciando alle spalle il Paseo del Rector Esperabé) si arriva in pochi metri. Prima troveremo il Lazarillo de Tormes e il cieco e poco più avanti il Verraco. Possiamo camminare lungo il Ponte Romano e raggiungere l’altra sponda per contemplare la vista della Cattedrale, una foto tipica di Salamanca. Su questa riva, molto vicina, possiamo noleggiare una barca per remare lungo le Tormes, ma in questa occasione torneremo sui nostri passi per continuare la passeggiata. Ulteriori informazioni sul Ponte Romano (contenuto in spagnolo).
Come suggerimento
Si ritorna lungo il Paseo de San Gregorio e il Paseo del Rector Esperabé fino a raggiungere la Calle San Pablo, imboccandola in salita. All’inizio troviamo la scultura dedicata al poeta José Ledesma e di fronte le rovine della chiesa di San Polo, accanto all’hotel San Polo. Passiamo subito davanti a El Laurel, un ristorante vegetariano molto consigliato.
Un po’ più in alto, sulla sinistra, si vede la Cueva de Salamanca. Più avanti, sulla destra, si trovano il convento di San Esteban (Los Dominicos) e il convento di Las Dueñas (Las Dominicas) (contenuto in spagnolo), venite a vederli, non perdeteli.
Proseguendo lungo la via San Pablo, sulla sinistra si trova il Palacio de la Salina (contenuto in spagnolo).
Infine arriveremo di nuovo alla Plaza Mayor, questa volta entrando dall’arco della Plaza del Poeta Iglesias, dove si trova il monumento ad Alberto Churriguera e al Conte Francos. L’arco che conduce alla piazza è perfetto per una foto.
Non dimenticate di concedervi un po’ di tapas o pinchos dopo la passeggiata: ci sono molti posti e quello che sceglierete sarà sicuramente quello giusto.
Salamanca è una città ricca di storia e cultura e vanta un gran numero di siti turistici e monumenti da non perdere.
Non esitate a trascorrere un pomeriggio in questa splendida città!
Questa pagina è stata aggiornata l’ultima volta il 7 febbraio 2023.
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Foto originali di Salamancalia.